Skellig Michael: un Jedi nel monastero irlandese

Skellig Michael: un Jedi nel monastero irlandese

Il tempio dove si rifugia Luke Skywalker, l’ultimo Jedi, è in realtà il Monastero di Skellig Michael, un’isola irlandese inospitale. Per agevolare le riprese furono ricostruite le case alveari, per poi essere rismontate.

Skellig Michael: un Jedi nel monastero irlandese

Luke Skywalker (interpretato dall’attore Mark Hamill), ultimo Jedi sopravvissuto alla crudeltà dell’Impero Galattico, si rifugia su un’isola di Ahch-To, pianeta di un sistema solare con due stelle gemelle, che visto dallo spazio sembra fatto di sola acqua. Sull’isola si trova il Tempio, luogo sacro che custodisce antichi testi Jedi. Alla fine del primo film della nuova trilogia di Star Wars, “Il risveglio della Forza”, i fan della saga hanno ritrovato proprio qui Luke, raggiunto dalla nuova eroina Rey.

Un set impervio

L’isola scelta per girare l’ultima scena si trova in Irlanda e si chiama Skellig Michael (al largo delle coste della Contea di Kerry). L’impervia isola (il nome deriva da Sceillic che significa roccia ripida) è anche sede di un originalissimo monastero, ormai abbandonato, dichiarato sito UNESCO.

La vicenda su Ahch-To si sviluppa poi nel secondo film, “Gli ultimi Jedi”, che inizia con Rey che cerca di far tornare Luke a fianco della Resistenza. Luke si mostra ostile e indifferente, ma Rey non desiste e lo segue lungo i sentieri impervi dell’isola, si fa notare per i suoi poteri, ancora acerbi, e riesce a convincerlo affinché la introduca alle vie della Forza. I due protagonisti sono circondati da strani personaggi, come le donne Lanai, grosse abitanti del luogo, che custodiscono  il tempio e si occupano delle celle jedi (celle-alveare – chiamate clochán – dei monaci dell’ex monastero), e i Thala-sirena (di cui si vede un esemplare munto da Luke).

Ma sicuramente i personaggi più curiosi e simpatici sono gli uccelli chiamati “porg”, animaletti curiosi (alcuni esemplari invaderanno anche il mitico Millenium Falcon, atterrato sull’isola di Skellig Michael, con grande disappunto di Chewbecca). I porg sono ispirati alle pulcinelle di mare che vivono in gran numero sull’isola. Visto che risultava quasi impossibile non inquadrarne nessuna durante le riprese, la produzione optò per la creazione di una vita aliena che assomigliasse ad esse.

Un’isola “ricostruita”

I monaci di Skellig Michael avevano scelto quest’isola proprio per il fatto che era impervia e difficile da raggiungere. Proprio per queste caratteristiche, nel film “Gli ultimi Jedi”, viste le troppe difficoltà nel portare le attrezzature di scena, le roulotte, gli attori e tutti gli addetti ai lavori, le scene con le tipiche celle “alveari” dell’ex monastero, non vennero girate sull’isola: il set fu interamente ricostruito sul promontorio di Ceann Sibéal, sempre nella contea di Kerry.

L’isola di Skellig Michael è ormai una riserva naturale. Pur rimanendo accessibile ai turisti è visitabile solo con approdo regolamentato.

A scuola con Chewbecca

Grazie a costruttori locali, le celle “alveare”  vennero ricostruite in modo fedele su terreni privati, e fu appositamente realizzata una strada per portare i camion di materiale e le persone. La popolazione locale ha accolto e ospitato con grande gioia il cast. Finite le riprese, l’attore finlandese ed ex giocatore di basket Joonas Viljami Suotamo, interprete di Chewbecca, si è recato nella scuola elementare del luogo travestito come il suo mitico personaggio, salutato dagli alunni con un’esecuzione della sigla di Star Wars fatta con i loro fischietti di latta. La Lucasfilm ha dimostrato gratitudine agli abitanti del luogo con un ringraziamento ufficiale.

Fonte: Jerzy Strzelecki – Wikipedia