Ex abbazia di Lacock: nascita della fotografia

Ex abbazia di Lacock: nascita della fotografia

Nel XIX secolo, l’ex abbazia di Lacock vide la nascita della fotografia grazie alle intuizioni e agli esperimenti di William Henry Fox Talbot, inventore, fotografo, botanico.

Nella dimora di famiglia, l’ex Abbazia di Lacock, William Henry Fox Talbot svolse esperimenti di fotografia fin da giovane per catturare le immagini: siamo all’inizio del XIX secolo.

Nel 1835, vedendo che altri esperimenti simili erano in corso (ne avevano dato notizia la Gazette de France e la Literary Gazette) si affrettò a pubblicare le sue ricerche.

Ex abbazia di Lacock: nascita della fotografia

Talbot aveva esposto alla luce un foglio di carta comune (precedentemente immerso in una soluzione di sale da cucina e nitrato d’argento, poi asciugato), ricoprendolo di foglie, piume o pizzo. Questo gli permise di ottenere dei negativi (secondo la tecnica nominata shadowgraph, sciadografia).

In seguito, il 28 febbraio 1835, era riuscito ad ottenere un positivo delle immagini negative trattandole con ioduro di potassio o immergendo il foglio in una soluzione di sale.

Un procedimento che venne chiamato calotipia (o talbotipia). A proposito di questo procedimento per passare dal negativo al positivo, Talbot annotò:

Nel processo fotogenico o sciagrafico (dal greco skia, «ombra»), se la carta è trasparente, il primo disegno può servire come oggetto, per produrre un secondo disegno, nel quale la luce e le ombre appariranno rovesciate.
(28 febbraio 1835)

All’interno del Fox Talbot Museum, nell’ex abbazia di Lacock, sono ancora oggi visibili prime fotografie della storia da lui realizzate. Una finestra ingraticciata del’ex abbazia fu il primo scatto di Talbot (latticed window, 1835). Tra i vari scatti realizzati si può ammirare lo splendido chiostro medioevale ricoperto di viti immortalato cosi come lo ammiravano gli occhi di Talbot.

Le scoperte di Talbot  sulla fotografia s’incrociarono con quelle, contemporanee, del francese Louis-Jacques-Mandé Daguerre e dell’inglese Sir John Herschel. Quest’ultimo ottenne maggiori progressi nel fissaggio dell’immagine, utilizzando sostanze diverse per sciogliere l’argento, come l’iposolfito di sodio (tiosolfato di sodio). E fu anche il primo a coniare i termini fotografia, negativo e positivo. Talbot e Herschel unirono le loro conoscenze e pubblicarono la scoperta, che venne subito adottata anche da Daguerre.

Intorno al 1844, Talbot pubblicò anche quello che può essere considerato il primo libro illustrato da fotografie, The pensil of nature.

 

ALTRE CURIOSITÀ

Sapevi che nel villaggio e nell’ex Abbazia di Lacock sono stati girati molti film e serie TV di successo? Molto note sono le scene di Harry Potter girate nel chiostro. Ecco alcuni dei film girati nell’ex Abbazia di Lacock::

  • L’erba del vicino è sempre più verde (Cary Grant e Deborah Kerr)
  • Orgoglio e pregiudizio / Pride and Prejudice (Colin Firth)
  • Harry Potter e la pietra filosofale: Daniel Radcliffe (Harry),  Rupert Grint (Ron), Emma Watson (Hermione) e con la splendida Emma Thompson nel ruolo di Sibilla Cooman (insegnante di divinazione).
  • Harry Potter e la camera dei segreti
  • Harry Potter e il principe mezzosangue
  • L’altra donna del re (Natalie Portman)
  • Downtown Abbey: Robert e Cora Crawley (Hugh Bonneville e Elizabeth McGovern), Lady Mary (Michelle Dockery), Lady Edith (Laura Carmichael), Mr Carson (Jim Carter), Thomas Barrow (Rob James-Collier), Mrs Patmore (Lesley Nicol), John Bates (Brendan Coyle), Anna May Smith (Joanne Froggatt).

Foto by: “Latticed window at lacock abbey 1835” Credits: National Museum of Photography, Film and Television collection, author: William Fox Talbot