I resti dell’ex abbazia di Tresco, nelle isole Scilly (Cornovaglia) sono al centro di meravigliosi giardini (Tresco Abbey Gardens), realizzati nel XIX secolo da Augustus Smith. Una sorprendente e inaspettata oasi subtropicale nel bel mezzo di un territorio brullo e inospitale.
Augustus Smith, ex banchiere dello Hertfordshire, s’insediò sull’isola nel 1834, e vi fece costruire diverse strutture: una dimora signorile per se stesso, alcuni edifici abitativi e una scuola. Cominciò poi a seminare fiori, piante e centinaia di alberi su una terra brulla, realizzando barriere frangivento di pietra e file di alberi in modo da proteggere il nascente giardino da intemperie e raffiche di vento.
In seguito, la proprietà della casa e del giardino furono ereditate dal figlio Arthur Algernon Dorrien-Smith, che aumentò il numero di piante: 2280 nuove specie raccolte nel corso delle sue molte spedizioni in giro per il mondo (Sudafrica, Brasile, Birmania, Australia, Nuova Zelanda e Sud America). Ulteriori modifiche e ampliamenti furono apportati dal nipote di Augustus, il Capitano Thomas Dorrien-Smith.
Oggi il giardino è visitabile, e al suo interno si trovano i resti dell’Abbazia di Tresco: pareti della navata e del presbiterio e 2 archi dell’edificio originario. Nel giardino si trova anche il museo Valhalla, dove si possono ammirare diverse polene, le statue lignee che decoravano le navi, provenienti dalle imbarcazioni naufragate sull’isola nel corso dei secoli.
Visitabile, ma non per tutti
Per arrivare al giardino si deve prendere un elicottero-navetta. 15 minuti di tragitto per i pochi, fortunati turisti, che possono alloggiare in alcuni cottage o nel piccolo hotel dell’isola.
Fonte wikipedia: Photochrom Print Collection – Print no. “11168” – Library of Congress – Wikipedia